Sta iniziando l’era dei virus AI? — DarkBERT 2 e gli attacchi ibridi cibernetici della Corea del Nord
DarkBERT, un modello AI internazionale nato per analizzare le minacce sulla Dark Web, ora sembra finito nelle mani sbagliate. Secondo fonti di intelligence, la Corea del Nord sta sfruttando AI generativa per potenziare gli attacchi informatici e lanciare una nuova ondata di minacce ibride che il mondo non aveva mai visto prima.

Cos’è DarkBERT?
DarkBERT è un modello linguistico specializzato nell’interpretazione delle informazioni presenti sulla Dark Web. Tra le sue funzioni avanzate ci sono il riconoscimento dello slang criminale, la decodifica delle comunicazioni tra hacker e la generazione di codice malevolo per attacchi sofisticati.
Minaccia ibrida della Corea del Nord
Secondo agenzie come CISA, NSA, CNMF e i servizi nazionali sudcoreani, i gruppi di hacker nordcoreani utilizzano AI per phishing, vishing (phishing vocale) e sabotaggio di reti mirato. Questi strumenti creano una forma nuova di guerra cibernetica ibrida, più adattabile e difficile da contrastare.
DarkBERT in azione
Grazie all’alta precisione e adattabilità, DarkBERT decifra terminologia del mercato nero e genera codice per attacchi di phishing e truffe. Sono stati documentati casi d’uso in truffe Bitcoin e attacchi sui social media, dimostrando la crescente sofisticazione delle minacce AI-driven.
Risposta globale
Le agenzie internazionali stanno sviluppando nuovi protocolli contro i cyberattacchi guidati dall'AI. I firewall e gli antivirus tradizionali non bastano più: servono sistemi di monitoraggio AI e analisi predittiva per identificare tempestivamente i pericoli emergenti.
Strategie di difesa
USA, Corea del Sud e altri paesi stanno adottando strumenti AI per la difesa, inclusi scanner darknet, modelli linguistici per analisi del codice e bot protettivi. Tuttavia, i confini etici e legali di queste misure sono ancora poco definiti.
Conclusione
DarkBERT e la Corea del Nord rappresentano una nuova classe di minaccia ibrida: un’era in cui l’AI può essere sia arma che scudo nella guerra digitale. Serviranno risposte coordinate, protocolli internazionali e difese AI integrate per affrontare questi rischi crescenti.
📌 Il mondo sarà pronto a difendersi prima che gli attacchi AI raggiungano un livello distruttivo?
✍ Thornike • 27 giugno 2025